L’ISIS MINACCIA GLI USA: “PRESTO UN ATTENTATO SPAVENTOSO”

La minaccia arriva dal reporter John Cantlie, ostaggio-megafono dell’Isis, attraverso un articolo pubblicato su Dabiq, l’house organ scelto dal Califfato per diffondere il terrore nel mondo. Gli uomini di Al Baghdadi, stando a quanto scritto dal giornalista, starebbe preparando uno spaventoso attentato negli Stati Uniti. Il dove e il come, ovviamente, non è dato saperlo. La paura è che nell’attacco possa essere usato materiale radioattivo, magari importato dal Pakistan. Cantlie l’ha definita una ipotesi improbabile ma che non è possibile escludere in toto. Ma che sia portato a termine con un ordigno nucleare o con “qualche tonnellata di esplosivo” sarà un attacco che ridicolizzerà i precedenti, compreso, quindi, quello dell’11 settembre 2001.

La rivista dell’Isis si apre con la celebrazione degli attentatori del Texas, che hanno attaccato l’evento dedicato alle vignette su Maometto a inizio maggio. Proprio in quell’occasione, l’Isis lancio’ una minaccia contro gli Usa: “Quello che sta arrivando, sarò più doloroso e più amaro”. Dabiq prosegue con una serie di articoli contro i Paesi della Coalizione a guida Usa – la copertina è dedicata a John Kerry e ai principali responsabili arabi – e contro la Coalizione nazionale siriana, la piattaforma anti-Assad appoggiata da diversi Paesi occidentali e arabi. E, per la prima volta dalla sua uscita, contiene una serie di messaggi pubblicitari che rimandano a ‘compilation’ e ‘top10’ dei video sfornati dai media dell’organizzazione.