Sono stati incriminati otto dei nove sospetti arrestati nei giorni scorsi dalla polizia britannica ritenuti i responsabili del colpo di Pasqua nel deposito di cassette di sicurezza di Hatton Garden, la via dei gioiellieri nel centro di Londra e che aveva fruttato ai malviventi circa 200 milioni di sterline. A riferirlo è la Bbc che ha sottolineato che il nono fermato – all’inizio considerato un possibile fiancheggiatore – è stato invece rilasciato.
Dopo più di un mese di indagini e a volte buchi nell’acqua la polizia londinese è riuscita ad acciuffare la banda del “colpo di Pasqua”, ma quello che ha lasciato sconvolti gli investigatori, non è la somma di denaro che sono riusciti a trafugare, ma l’età dei componenti della banda. Gli arrestati sono tutti “maschi britannici bianchi” di 75, 74, 67, 59, 58, 50 e 48 anni.
Per arrivare a loro, la Metropolitan Police ha effettuato 12 perquisizioni ed ha impiegato nelle operazioni oltre 200 uomini in indirizzi della capitale e del Kent ed è “riuscita a recuperare una quantità significativa di proprietà di valore”. Nonostante l’età, la banda era considerata estremamente esperta e quello che avevano messo a segno era considerato “il colpo del secolo”.
