INCENDIO DI FIUMICINO, A GIORNI I RISULTATI SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI

A due settimane dall’incendio che ha devastato il T3 dell’aeroporto di Fiumicino non si placano le polemiche sui potenziali rischi per la salute dei lavoratori a causa dei materiali dispersi nell’aria dal rogo. Dopo lo sciopero dei giorni scorsi l’Associazione regionale protezione ambientale ha effettuato rilievi nell’area per accertare la presenza di elementi tossici. “Tra oggi e domani avremo i risultati delle rilevazioni – ha spiegato ad Adnkronos Salute Maria Cristina Proietti, responsabile della Asl Roma D – che messi insieme a quelli fatti da Adr potranno darci un quadro completo della situazione sanitaria del Terminal 3”. I campioni sono stati prelevati dai locali del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino, interessati dall’incendio che ha bloccato lo scalo romano per alcuni giorni.

Intanto in parlamento è arrivato un fascicolo della commissione parlamentare sugli infortuni sul lavoro che ieri mattina ha ascoltato i vertici di Aeroporti di Roma e le rappresentanze sindacali. Si tratta del primo di una serie di incontri che la commissione calendarizzerà a breve, durante i quali sentirà con ogni probabilità anche i vigili del fuoco e i medici della Asl che stanno conducendo le analisi allo scalo romano, dopo l’allarme inquinamento lanciato da operatori e dipendenti.

“Presumibilmente faremo anche noi un sopralluogo al terminal interessato dall’incendio” ha annunciato la presidente della commissione Camilla Fabbri (Pd), apparsa poco convinta dalle risposte del direttore delle Risorse umane di AdR, Vito Mangano, durante l’audizione di ieri. “Hanno negato la connessione tra il surriscaldamento del vano elettrico e l’incendio – ha spiegato -. Alle nostre domande su quali, secondo loro, potessero essere state le cause dell’incendio hanno spiegato di non saperlo e di attendere i risultati dell’inchiesta della magistratura in corso”. Ma da Adr hanno chiarito di “Non aver negato alcunché, abbiamo solo spiegato che non sappiamo quali siano state le cause dell’incendio. C’è un’inchiesta in corso e attendiamo fiduciosi i risultati”.