COLOMBIA: FRANA NEL NORD-EST, ALMENO 62 MORTI

È salito ad almeno 62 morti e 40 feriti il pesante bilancio della frana che si è abbattuta nella città di Salgar, nel nord-ovest della Colombia. La tragedia è avvenuta nella notte tra domenica e lunedì, mentre la popolazione dormiva, non lasciando quindi nessuno scampo. Un muro di fango e detriti ha sommerso la zona, “sradicando tutto quello che incontrava sul suo cammino”, ha raccontato il sindaco, Olga Osorio, all’emittente Rcn radio.

Il villaggio di Santa Margarita, uno dei quattro che compongono la municipalità di Salgar, 17mila abitanti in tutto, è stati praticamente “cancellato dalle mappe”. I soccorritori sono ancora al lavoro, mentre si sta cominciando a rimuovere i detriti e a costruire ripari temporanei. Potrebbe quindi salire il numero delle vittime.

La situazione umanitaria è drammatica, manca elettricità, acqua potabile e gas, e le strade sono interrotte. Si teme quindi che oltre alla catastrofe si potrebbero verificare anche delle epidemie. Sul posto è intanto arrivato il presidente, Juan Manuel Santos, che ha espresso le sue condoglianze per le vittime. “Nessuno potrà riportarli indietro e questo ci dispiace moltissimo, ma dobbiamo andare oltre questo disastro e guardare al futuro con forza e coraggio”. Santos ha inoltre promesso 7mila dollari a ciascuna delle famiglie colpite – una trentina circa – assicurando anche nuove infrastrutture  per evitare il ripetersi di simili tragedie. Anche l’ex presidente Alvaro Uribe è arrivato sul luogo del disastro che si trova non lontano dalla zona in cui è cresciuto.