“ART BONUS”, DA OGGI IL VIA A TORINO

Parte oggi a Torino la campagna di comunicazione per far conoscere a imprese e cittadini l’Art Bonus, il progetto di mecenatismo culturale attraverso un credito d’imposta del 65%. Uno strumento, illustrato ieri al Salone del Libro dal sindaco Piero Fassino, con cui si potrà contribuire a riqualificare i luoghi di cultura e, contemporaneamente, beneficiare di detrazioni fiscali. Per gli anni 2015 e 2016 si potranno effettuare donazioni dirette per il restauro di beni culturali ottenendo uno sconto fiscale da detrarre, in tre anni, dall’Irpef.

“L’Art bonus e’ una novita’ in Italia – ha spiegato Fassino – ma in altri Paesi e’ una realta’ da tempo. Le donazioni serviranno per la conservazione dei beni architettonici, per interventi sulle biblioteche, archivi e musei e per sostenere fondazioni liriche e sinfoniche”. La citta’ di Torino ha individuato per l’anno 2015 un primo elenco di 14 interventi a cui destinare i proventi del Decreto Art Bonus: nove progetti di manutenzione, protezione e restauro di edifici culturali e cinque progetti di sostegno per istituti culturali.

“Il progetto – ha aggiunto Fassino – si inserisce in un contesto piu’ alto: se si vuole un’ampia offerta culturale, alle risorse pubbliche si devono aggiungere quelle private. Noi, in merito a questo, abbiamo gia’ un’esperienza importante. Ogni anno a Torino si investono 100 milioni di euro in cultura, di questi 25 arrivano da privati”