GIOCO D’AZZARDO, TORNA SLOTMOB IN PIAZZA A ROMA

Sabato 23 maggio alle ore 10, un anno dopo il grande evento della Tuscolana, la campagna Slotmob contro la diffusione del gioco d’azzardo legalizzato, torna a Roma con un nuovo slotmob in largo Beltramelli (zona Tiburtina). Le associazioni che sono confluite nell’evento inizialmente intendevano “innalzare il livello di discussione sulla gestione complessiva dell’azzardo” nel Paese ma con le recenti riforme si ritrovano, invece, a “contestare con fermezza il governo su dei punti che rappresentano un intervento più che contenuto” sostengono gli organizzatori. Con una marcia si attraverserà la Tiburtina da Pietralata consegnando degli adesivi ai bar slot-free e si raggiungerà la piazza dove si premieranno con una colazione di massa due bar che hanno rinunciato agli introiti dell’azzardo per un puro gesto di responsabilità. L’evento sarà scandito dagli interventi di alcuni fra i massimi esperti nazionali del settore, dalla musica delle bande popolari e dai giochi, quelli veri, quelli in cui si impara e si gioca insieme.

“Attraverso una giusta informazione sulla situazione attuale e sui rischi ad essa legati; attraverso progetti di prevenzione e cura da lanciare nei quartieri, nelle scuole, nelle parrocchie e nelle realtà associative; attraverso la creazione di alternative al tempo speso sulle slot-machine e vlt, sul poker online o sulle scommesse” così il portavoce della rete attiva di associazioni e realtà territoriali “Non Azzardiamoci”, propone di esortare la cittadinanza a riappropriarsi dei propri quartieri e ad affrontare di petto il problema dell’azzardo, anche quello on-line dentro le case. La Tiburtina in particolare è una zona fortemente colpita da questi fenomeni.

Per presentare questo progetto e insieme per denunciare la “scandalosa azione di governo”, spiegano gli attivisti, “con le associazioni di Slotmob e Non Azzardiamoci ci siamo proposti di organizzare un nuovo Slotmob a Roma affinché non solo gli abitanti dei quartieri intorno alla Tiburtina ma anche tutti i cittadini sappiano davvero in cosa consiste questo fantomatico riordino dell’azzardo e quali vie possiamo scegliere di imboccare affinché dal basso si possa arginare questa spirale degenerativa”.