RIVOLUZIONE NELLE CUCINE, IL 16% DEGLI ITALIANI SCEGLIE LA DIETA “VERDE”

Sono sempre di più gli italiani che scelgono di abbandonare carne, pesce e salumi e che si ispirano alla cucina vegana e vegetariana, preferendo alimenti “verdi”. A rivelarlo è un’indagine realizzata da GfK Eurisko in collaborazione con la cooperativa lattiero-casearia TreValli. “Buono da pensare” evidenzia come siano calati gli amanti della carne, mentre sono cresciuti coloro che scelgono l’alimentazione vegetariana, il 6%, o quella vegana, il 3%, cioè 1,5 milioni di italiani, seguite dal macrobiotico e dal crudismo, 2%. Inoltre i dati evidenziano che quattro italiani su cinque conoscono gli alimenti a base di soia e sono quasi il 40% quelli che li consumano abitualmente o ne hanno fatto uso negli ultimi sei mesi.

A quanto sembra però la scelta non deriva solo da esigenze di salute, le persone infatti lamentano un costo troppo alto della carne e poi c’è anche la curiosità di sperimentare qualcosa di nuovo e variare la propria dieta scegliendo alimenti digeribili e gustosi. Inoltre i ricercatori hanno evidenziato come in due decenni sia registrata “un’evoluzione” della cultura gastronomica italiana. Dal 1995 ad oggi sono aumentati gli abitanti del Bel Paese che hanno scelto una dieta mediterranea ( dal 41% al 62%) e quelli che preferiscono pasti “slow” ( la voce “mangio sempre in fretta” è passata dal 40% al 20%). Inoltre, il pasto completo a pranzo o cena, è calato rispettivamente dal 68% al 48% e dal 41 al 25%, mentre è cresciuta la percentuale di coloro che preferiscono fare colazione (87%) e si è anche aggiunto il fuoripasto, 36%, voce che nel 1995 non era contemplata nella ricerca.