CHAMPIONS LEAGUE: EUFORIA JUVE, E’ FINALE

Dopo 12 anni la Juventus centra la finale di Champions League. Ai bianconeri, dopo il 2-1 dell’andata, basta l’1-1 al Santiago Bernabeu per eliminare il Real Madrid e prenotare un posto per Berlino dove li attende il Barcellona stellare di Luis Enrique. C’è Pogba dal 1′ nel 4-3-1-2 da Allegri. Per il resto nessuna sorpresa, confermato il tandem d’attacco Tevez-Morata, supportato sulla trequarti da Vidal. Nel 4-3-3 dei Blancos, Ancelotti affida una maglia da titolare a Benzema: il francese vince il ballottaggio con Hernandez e completa il tridente con Bale e Cristiano Ronaldo. Sergio Ramos arretra nuovamente sulla linea difensiva, Pepe si accomoda in panchina. Parte bene la squadra di Allegri, scesa in campo con personalità e nessun timore reverenziale nei confronti dei padroni di casa. Anche se la prima occasione è targata Real, con un grande giocata di Benzema che si sbarazza di Lichtsteiner e calcia di sinistro da posizione ravvicinata: palla alle stelle. Al quarto d’ora Vidal, servito da Tevez, tenta il sinistro da fuori: Casillas si tuffa e respinge.

Gradualmente però i Blancos guadagnano terreno ed alzano spinta e baricentro. Buffon è chiamato all’intervento su Bale: bolide sinistro del gallese dai 30 metri, il numero uno bianconero è strepitoso nel deviare in angolo. Due minuti dopo, il Real passa in vantaggio. Chiellini tocca James Rodriguez in area. Intervento ingenuo quello del bianconero, Eriksson indica il dischetto. Dagli undici metri Ronaldo è impeccabile: Buffon spiazzato, 1-0 al 23′. Per il portoghese, rete numero 77 in Champions. La Juventus non si abbatte e non si lascia schiacciare. I bianconeri fanno girare palla, a caccia del varco giusto. Ma sono ancora i madrileni a rendersi pericolosi con un destro di Benzema dal limite e in contropiede con Ronaldo che stoppa, va di sinistro ma non inquadra lo specchio. Prima dell’intervallo, lavoro per Buffon chiamato a sventare in angolo la conclusione di Benzema, lanciato da CR7. Sul successivo corner, cerca il blitz vincente Ramos: colpo di testa e palla oltre la traversa.

Si va alla ripresa e dopo qualche minuto c’è il tentativo di Marchisio dai 25 metri: palla che si spegne alla destra della porta di Casillas. Replica il Real con un diagonale mancino di Marcelo, senza esito. Al 13′, il pareggio bianconero: torre di Pogba in area per Morata, lo spagnolo anticipa Kroos, stoppa di petto e batte Casillas con un sinistro al volo. Rete pesantissima: 1-1 e Juventus, in questo momento, in finale. La reazione madrilena non si fa attendere: Marcelo assiste di tacco Bale, sinistro al volo del gallese che dentro l’area piccola sfiora il palo alla destra di Buffon. Grosso pericolo per i campioni d’Italia. La mossa di Ancelotti è l’inserimento del ‘Chicharito’ Hernandez al posto di Benzema. James Rodriguez scaglia il sinistro dai 25 metri e sfiora la traversa.

Ma poco dopo è la Juventus a sprecare un’occasione ghiottissima: Marchisio, lanciato da Vidal, tutto solo davanti a Casillas si fa respingere la conclusione dal portiere spagnolo. In area bianconera si fa vedere spesso e volentieri Bale, pericoloso con un sinistro al volo e un colpo di testa, da due passi, sul cross dal fondo di Ronaldo. Allegri capisce che è il momento di stringere i denti e coprirsi e getta nella mischia Barzagli: fuori Pirlo. Poi tocca alla staffetta tutta spagnola tra Morata e Llorente: l’uscita dell’ex Real è accolta dai fischi di quello che potrebbe in futuro tornare ad essere il suo pubblico. Proprio il ‘Re Leone’ si lmette in mostra superando Varene e scaricando per Pogba, il cui sinistro è respinto da Casillas con i pugni. Vidal spreca poi di testa. Ultimo cambio per Allegri che richiama Vidal inserendo Pereyra. I bianconeri reggono al forcing finale e si accomodano sul volo per Berlino. Città che all’Italia, vedi il trionfo al Mondiale 2006, porta benissimo…