CHAMPIONS: BAYERN, IL CUORE NON BASTA. BARCA IN FINALE

Al Bayern il cuore non basta per superare il Barcellona che approda nella fina di Champions. Guardiola conferma lo stesso undici dell’andata: cambia il modulo, 4-4-2, in avanti il tandem Muller-Lewandowski. Pesano sempre le assenze di Alaba, Robben e Ribery. Luis Enrique non si fida del vantaggio ottenuto in Spagna e si affida ai migliori: niente turnover, in attacco c’è il trio delle meraviglie Neymar-Suarez-Messi. E il Barça spaventa subito il Bayern con Rakitic, la sua conclusione in scivolata è sventata da Neuer. I teedschi replicano con il tentativo di prima intenzione di Thiago Alcantara. Il sogno rimonta dei padroni di casa trova linfa al 7′: su corner dalla destra di Xabi Alonso, blitz vincente di Benatia che trova l’incornata vincente e firma il vantaggio.

Ci pensa Neymar, al quarto d’ora, a spegnere le illusioni di Guardiola: il brasiliano viene servito alla perfezione da Suarez e sigla l’1-1 che gela l’Allianz Arena. Non impeccabile la difesa di casa nell’occasione. Il Bayern comunque non si abbatte ed impegna Ter Stegen con un colpo di testa di Muller su cross di Lahm. Il portiere blaugrana è attento anche sulla successiva conclusione di Lewandowski. Bavaresi pericolosi poi con Muller, servito da un grande spunto di Thiago Alcantara: nessun problema per Neuer. Alla mezz’ora il Barcellona passa in vantaggio: Suarez per Neymar, che stoppa e infila di destro. Anche in questa occasione, gravi colpe della difesa del Bayern. Missione praticamente impossibile ora per i tedeschi, che si fanno vedere con il colpo di testa di Schweinsteiger sul cross di Bernat: Ter Stegen alza sopra la traversa. Il portiere dei catalani è poi strepitoso nel salvare sulla linea dopo il destro di Lewandowski.

Nell’intervallo Luis Enrique lascia negli spogliatoi l’acciaccato Suarez, in campo va Pedro. Nonostante il destino già segnato sulla qualificazione, la gara resta bella: l’orgoglio del Bayern porta il 2-2, lo firma Lewandowski mirando al palo più lontano dopo aver ricevuto palla da Schweinsteiger e saltato Mascherano (14′). Il Barcellona non ha l’obbligo di tenere alti i ritmi, il Bayern generosamente continua ad attaccare e ha la forza di trovare la rete del vantaggio: appoggio di Schweinsteiger per Muller, che con un destro a giro di prima intenzione trafigge Ter Stegen (29′). Ultimo brivido con una magia del solito Neymar: sugli sviluppi di un contropiede il brasiliano si libera di Rode, ma anziché concludere a rete preferisce assistere Messi: l’argentino non ci arriva. Il Barcellona vola in finale, domani conoscerà il nome dell’avversaria: Real Madrid o Juventus?