L’ARABIA SAUDITA ANNUNCIA: “CESSEREMO IL FUOCO IN YEMEN DA MARTEDI'”

L’ Arabia Saudita, al comando della coalizione araba che da un mese e mezzo compie raid aerei sui
ribelli sciiti Houthi nel paese, ha deciso un cessate il fuoco unilaterale che entrerà in vigore martedì 12 maggio a partire dalle 23.00 ora locale. A dirlo il ministro degli Esteri, Adel al Jubei in una conferenza stampa a Parigi con il segretario di stato americano John Kerry: “Credo sia una chance per gli Houthi per mostrare che si preoccuppano della loro gente e spero che accettino la proposta per il bene loro e degli yemeniti”.

La situazione umanitaria è terribile e lo stesso Kerry si augura che le parti in conflitto decidano di sedersi attorno a un tavolo: “Si sta verificando una catastrofe umanitaria e non c‘è più cibo e benzina. È un momento importante”.

Se la diplomazia sembra muoversi però, le cose sul terreno vanno in maniera diversa. La popolazione è esasperata dai bombardamenti e non è detto che l’offerta saudita venga accettata. L’annuncio è arrivato quattro giorni prima dell’inizio della tregua per dare modo i comandi Houthi di spargere la voce, ma non si sa al momento se i comandi ribelli intendano accettarla o meno.

La guerra saudita contro gli Houthi, spalleggiati da Teheran e però anche guerra fra wahabiti e sciiti iraniani. Per questo anche in Iran si ripetono le proteste contro Ryad e gli attacchi sauditi. Resta da vedere quale sarà l’influsso sugli eventi in Yemen e se il regime degli ayatollah spingerà perché questo cessate il fuoco venga accettato o respinto.