MILANO, SCONTRI DEL 1 MAGGIO: CONVALIDATI GLI ARRESTI DEI 5 NO EXPO

Il gip Buonamici ha disposto la custodia cautelare in carcere dopo l’interrogatorio di convalida delle cinque persone che sono state fermate durante gli scontri con le forze dell’ordine, durante il corteo dei No expo a Milano. Tutti sono accusati di di resistenza a pubblico ufficiale aggravata dall’uso di armi improprie, come mazze ferrate, bastoni e pietre, e dal numero di persone.

Gli interrogatori che si sono svolti nel carcere si San Vittore a Milano gli interrogatori hanno interessato 5 persone arrestate venerdì primo maggio e accusate di far parte delle “tute nere” che hanno devastato la città durante il corteo dei No Expo. Si tratta di tre uomini incensurati e due donne, entrambe con precedenti penali per furto, droga e resistenza a pubblico ufficiale

Negli atti la polizia ha evidenziato come i cinque avrebbero fatto parte del gruppo dei black block che si è staccato dal corteo per scontrarsi con le forze dell’ordine, rovesciando bidoni della spazzatura incendiati e lanciando bottiglie e bastoni.

Agli interrogatori, insieme al gip Buonamici, ha partecipato anche Maurizio Romanelli, il procuratore aggiunto a capo dei magistrati titolari delle inchieste su terrorismo ed evasione. E’ lui che coordina le indagini condotte dagli agenti della Digos e dai militari dei carabinieri, che attraverso l’ausilio di immagini e filmati degli scontri stanno cercando di dare un nome e cognome ai black block che hanno devastato la città meneghina.