L’ITALIA FIRMA 4 ACCORDI CON LA CINA IN TEMA DI SCIENZA, CULTURA E SICUREZZA

Sono quattro gli accordi di cooperazione firmati a Pechino per la cooperazione tra Italia e Cina, con il settore scientifico, la cultura e la sicurezza in primo piano, durante la sesta sessione congiunta del Comitato Governativo tra i due Paesi, co-presieduta dal ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, e dal collega italiano, Paolo Gentiloni. Le intese sono state sottoscritte alla Diaoyutai State Guesthouse, nella parte occidentale della capitale cinese.

Tra gli accordi figurano un memorandum d’intesa per la cooperazione scientifica e tecnologica per lo sviluppo sostenibile e il programma esecutivo di collaborazione culturale per il quadriennio 2015-2019. La cooperazione tra i due Paesi si estende anche al settore dei farmaci, dei dispositivi medici e della cosmetica, oggetto di un altro accordo relativo al piano d’azione che parte quest’anno e termina nel 2017. Un ultima nota dell’intesa, poi, è stata siglata in tema di sicurezza, per pattugliamenti congiunti della polizia nell’ambito della lotta al terrorismo, alla criminalità transnazionale e al traffico di migranti e tratta di esseri umani.

Il Comitato Governativo Cina-Italia, che si è riunito nel 45° anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, si compone di tre tavoli suddivisi per macro aree. Un primo tavolo è relativo ai temi economico-finanziari, il secondo è dedicato allo sviluppo delle relazioni nel settore della scienza e della tecnologia, il terno si occupa invece degli scambi “people-to-people” e dei temi della cultura. Gentiloni, giunto a Pechino per una missione di tre giorni in Cina, ha anche avuto un colloquio bilaterale con il collega Wang Yi. I due ministri degli Esteri, si legge nel comunicato congiunto emesso all’apertura dei lavori, si impegnano invece ad “approfondire la collaborazione tra Italia e Cina in maniera coerente con gli obiettivi che si sono fissati entrambi i Paesi”. I due ministri hanno anche espresso la volontà di “accrescere ulteriormente la collaborazione nell’ambito degli organismi internazionali”. All’ordine del giorno, comunque, l’approfondimento dei rapporti commerciali attraverso il Piano d’Azione triennale per il rafforzamento della cooperazione economica 2014-2016, mentre sul piano scientifico e tecnologico le due parti si sono impegnate a finalizzare il programma esecutivo dell’accordo quadro di settore per il triennio 2016-2018. Italia e Cina saranno poi legate da una “nuova partnership bilaterale” nel settore della protezione ambientale e dal rafforzamento degli scambi nel settore della salute e della ricerca medica.

Possibilità di collaborazione sono emerse anche nel settore culturale e del turismo. Un ultimo cenno è stato dedicato all’Expo, che si apre venerdì prossimo, “sia come evento internazionale di approfondimento dei temi della nutrizione, sia come occasione di sviluppo della collaborazione bilaterale nel settore dell’agricoltura e della sicurezza alimentare e come piattaforma di ulteriore rafforzamento dei rapporti economici, culturali, accademici e turistici” tra i due Paesi.