Hubble compie 25 anni, uno sguardo sull’universo

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Un’immagine come regalo di compleanno. Potrebbe sembrare un dono di poco valore se la foto non mostrasse dei grandi ammassi stellari di pochi milioni di anni, molto comuni in altre galassie, ma così rari nella Via Lattea. Inoltre la foto stellare è stata scattata da uno dei telescopi spaziali della Nasa, Hubble, che oggi festeggia il suo 25 anno di servizio nello spazio. Westerlund 2 è uno degli ammassi più ricchi e con un’età di soli due milioni di anni contiene ancora tutte le stelle più massicce. È solo una delle bellissime immagini che dallo spazio arrivano sulla terra proprio grazie ad Hubble.

Supernovae che esplodono, astri che vengono inghiottiti da buchi neri, galassie, sistemi binari di stelle, nane bianche, asteroidi, nebulose. Sono le immagini che Hubble ha inviato alla terra e che hanno completamente rivoluzionato le nostre conoscenze dell’universo.

È stato lanciato nello spazio il 24 aprile 1990 con lo Space Shuttle Discovery, un progetto comune della Nasa e dell’agenzia spaziale Europea (Esa). Il telescopio spaziale è stato posto negli strati esterni dell’atmosfera terrestre, a circa 560 km di altezza, in orbita intorno alla terra. La sua è una posizione privilegiata, in quanto, trovandosi al di fuori dell’atmosfera le immagini non vengono distorte e le radiazioni elettromagnetiche non vengono filtrate. Inoltre il suo obiettivo è in grado di spaziare nelle profondità dell’universo con un livello di precisione cinque volte maggiore rispetto a quello dei telescopi terrestri.
Una delle foto più belle ed emozionanti che Hubble abbia mai scattato è quella che ritrae i Pilastri della creazione, tre “torri” di gas nella Nebulosa dell’Aquila, tecnicamente detta Messier 16. La prima volta che venne immortalata fu nel 1995 e poi a gennaio del 2015, a distanza di 20 anni. Grazie ai nuovi strumenti istallati a bordo, come la Wide Field Camera 3 operativa dal 2009, si sono potuti ottenere maggiori dettagli di questa struttura.

Per festeggiare i successi del telescopio spaziale la Nasa e l’Esa hanno realizzato e pubblicato il video “Expect the Unexpected”, dedicato ai misteri che Hubble ha svelato con immagini mozzafiato. Il filmato dura poco più di cinque minuti e vengono ripercorse quelle che sono le tappe scientifiche fondamentali. Ad esempio la scoperta, fatta fotografando l’esplosione di lontanissime supernovae, che l’espansione dell’universo è in aumento e che a generare questo fenomeno potrebbe essere un’energia “misteriosa” definita per questo motivo oscura. Una scoperta rivoluzionaria che venne premiata nel 2011 con il premio Nobel per la Fisica.