SRI LANKA, LA FAMIGLIA DELL’EX PREMIER RAJAPAKSA SOTTO ACCUSA

L'ex presidente Rajapaksa

Dopo che l’ex presidente dello Sri Lanka, Mahidra Rajapaksa è stato sospettato di corruzione e fuga di capitali, anche altri due dei suoi fratelli, nonché ex ministri, stanno subendo la stessa sorte. La polizia ha deciso di tenere in carcere fino al 5 maggio l’ex ministro dello Sviluppo economico Basil Rajapaksa, in attesa di concludere l’indagine su una sospetta appropriazione indebita di fondi pubblico.

Il politico è stato arrestato ieri dopo essere tornato da una lunga permanenza degli Stati Uniti. Infatti, aveva lasciato il Paese dopo la secca sconfitta nelle elezioni di gennaio che hanno determinato il declino della potente dinastia politica artefice dell’unificazione dell’Isola e dell’eliminazione dei ribelli delle Tigli Tamil. Nella nottata, però, è stato trasferito nell’ospedale della prigione dove è detenuto. Insieme a lui sono stati arrestati due altri funzionari del suo dicastero.

Sempre oggi, un altro fratello, il militare e un ex segretario della difesa, Gotabaya Rajpaksa è stato sentito a Colombo da una commissione governativa, chiamata “Bribery Commission”, che si occupa di accertare presunte irregolarità commesse dall’ex presidente e dai suoi familiari, in particolare durante la campagna elettorale che ha visto la vittoria dell’ex alleato e compagno di martito Maithripala Sirirena. Lo stesso Rajapaksa dovrebbe essere sentito domani dagli investigatori che si recheranno nella sua abitazione di Colombo. La sua convocazione decisa la scorsa settimana dalla commissione aveva sollevato diverse proteste in Parlamento e anche dimostrazioni pubbliche.