SICUREZZA EXPO: ALFANO PRESENTA IL PIANO, PRESIDIATI 490 OBIETTIVI SENSIBILI

A 9 giorni dall’apertura di Expo vengono rafforzate le misure di sicurezza in tutto il comune di Milano. La grande manifestazione internazionale sarebbe nel mirino del terrorismo di matrice jihadista e anche di quello anarchico. Per questo sono stati individuati 490 obiettivi sensibili sparsi nel territorio del capoluogo lombardo che saranno presidiati dalle forze dell’ordine, rinforzata da un contingente di oltre 3.700 unità. Lo ha spiegato il ministro degli Interni Angelino Alfano al termine del vertice sulla sicurezza di Expo che si è tenuto ieri alla Prefettura di Milano. “A dieci giorni da Expo siamo venuti qui per dire che si tratta di un grande evento di grande sicurezza”, ha detto Alfano.

Sul fronte delle minacce terroristiche il ministro ha spiegato che il decreto antiterrorismo ha rafforzato i poteri di prefetto, questore e di tutte le forze dell’ordine per prevenire le infiltrazioni, mentre su quello dell’ordine pubblico è stato messo a punto un sistema di flussi di informazione che “servirà a impedire a chi vuole rovinare la giornata del Primo Maggio di farlo”. Alfano ha poi insistito sulla prevenzione necessaria per evitare infiltrazioni criminali e far si’ che ” l’evento Expo sia un grande evento, e non una grande abbuffata”.

“Dopo Parigi c’è stata un’allerta in Italia per rivalutare tutti i siti sensibili e, a Milano, il lavoro è stato più alto” ha spiegato Alfano. Un Comitato Operativo Misto (Comuni, Città Metropolitana, Regione Lombardia, Rfi, Trenord e Atm) presieduto dalla Prefettura, sarà attivo 24 ore su 24 per la prevenzione e la gestione delle emergenze, il rafforzamento dei presidi negli aeroporti di Linate, Malpensa, Orio al Serio e Brescia Montichiari. “Abbiamo fatto il punto su tutto quello che è stato fatto per assicurare una grande manifestazione in un clima di tranquillità e sicurezza” ha detto il titolare dell’Interno, ricordando che sono state emesse “79 interdittive su 54 imprese, 7 dinieghi di iscrizione alle White List, sono stati effettuati 109 accessi ispettivi ai cantieri, controllati 1457 mezzi, oltre 3000 persone e 406 società”.