RACKET DEGLI SCAFISTI, ALFANO: “SONO COINVOLTE MILLE PERSONE”

Mille persone sarebbero coinvolte nel traffico di migranti. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, dopo l’ultima strage del Canale di Sicilia, la più grave sino a oggi. “Ieri 976. Oggi siamo a 1.000: con i 24 fermati questa notte, sono mille, infatti, gli scafisti/schiavisti arrestati in Italia. Quando l’Italia può fare, fa – ha detto -. L’Europa faccia ciò che deve, oppure metta l’Italia nelle condizioni di fare e l’Italia saprà fare. Ci vuole un’azione immediata, energica e risolutiva. Noi siamo pronti. Oggi lo dirò al Consiglio dei ministri d’Europa”.

Gli ultimi 24 arresti di cui ha parlato il ministro Alfano sono gli uomini fermati nell’operazione “Glauco II” della Polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Palermo. L’inchiesta ha preso spunto dal tragico epilogo dello sbarco del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, quando in 366 persero la vita a mezzo miglio dall’isola. Tra i principali responsabili – secondo gli inquirenti – figurano due trafficanti di esseri umani: Ghermay Ermias, etiope, e Redae Medhane Yehdego, eritreo, che operano sulla cosiddetta “rotta libica”.

Il procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, ha commentato l’operazione “Glauco II” e spiegato che “il prezzo medio pagato dai migranti per raggiungere la Libia da paesi come l’Etiopia, ad esempio, si aggira sui 5000 dollari. Il viaggio verso l’Italia, via mare sulle carrette del mare, costa sui 1500 dollari. L’organizzazione, previo pagamento di circa 400 euro, consente la fuga dai centri della Sicilia e allestisce il viaggio verso altri Paesi europei con l’ulteriore pagamento di circa 1500 euro. E’ evidente che i migranti costituiscano per questa organizzazione un’ingente affare di tipo economico. In Libia si calcola che ci siano tra 500 mila e il milione di siriani in attesa di fuggire verso l’Europa”.