INIZIA L’OSTENSIONE DELLA SINDONE. MILIONI DI PELLEGRINI ATTESI A TORINO

E’ tutto pronto a Torino per l’ostensione della Santa Sindone. Dopo l’anteprima di oggi per la stampa e le autorità le porte della Cattedrale di San Giovanni si apriranno oggi ai pellegrini provenienti da tutto il mondo. Al momento le prenotazioni hanno già superato quota un milione e 300mila. Sono 67 i giorni, da domani fino al 24 giugno, di Ostensione del sacro Telo che, secondo la tradizione, avrebbe avvolto il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla croce. “La Sindone è un forte segno di speranza – ha detto l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, custode pontificio del sacro Lino – il mondo ha bisogno di amore più grande. L’amore che vince sul male e che porta riconciliazione; più forte delle avversità e delle difficoltà. C’è qualcosa di meraviglioso e profondo ogni volta che si contempla la Sindone – ha aggiunto – non è la contemplazione di un uomo morto, ma di un uomo che ha dato la vita per tutto il mondo”.

Oggi si terrà la solenne celebrazione eucaristica alle 11 in Cattedrale. Il percorso di avvicinamento al Duomo, che è stato compiuto stamane da monsignor Nosiglia con il sindaco, Piero Fassino, il Comitato organizzatore dell¢ Ostensione le autorità ecclesiali e civili, insieme ai giornalisti, è lungo 850 metri e da domani porterà i pellegrini davanti alla Sindone. Il punto di accoglienza e accesso sarà in viale Partigiani, poi i fedeli attraverseranno i Giardini Reali alti e la manica nuova di Palazzo Reale, l’area della pre-lettura per la preparazione alla visione del Telo (proiezione di immagini con dettagli del sudario) prima di entrare nella cattedrale e potersi fermare lo qualche minuto davanti alla Sindone. Per i non vedenti, la Sindone è stata riprodotta su una lastra di alluminio fresato, che permette di sentire al tatto l’immagine e le ferite impresse sul sacro Lino. Tutto pronto anche dal punto di vista della sicurezza, il sindaco Fassino ha spiegato che “è stato predisposto tutto ciò che serve perché l’evento si svolga in sicurezza. In questi mesi c’è stato un grande lavoro delle forze dell’ordine e tutto e’ pronto”. Un’ Ostensione che,secondo il sindaco Fassino “resterà nella memoria e nella storia della città anche grazie alla visita di Papa Francesco a giugno”.