HAMAS INVITA A RAPIRE GLI ISRAELIANI: “LI SCAMBIEREMO CON I NOSTRI DETENUTI”

“Diciamo al nemico sionista: voi siete tutti un obiettivo per noi e per la resistenza. Noi vi combatteremo fino a quando ci sbarazzeremo di voi e prenderemmo più ostaggi possibili per liberare i nostri eroi” sono le parole di Khalil al-Haya, un portavoce del movimento islamico che ha invitato i membri dell’organizzazione a sequestrare i cittadini israeliani per poi poterli scambiare con i prigionieri palestinesi. “I nostri uomini – ha aggiunto – le nostre donne, i nostri bambini, tutti devono arrivare a rapire i vostri soldati e coloni, ovunque siano”.

Il rappresentante di Hamas, rivolgendosi a centinaia di cittadini riuniti tra le strade di Gaza e della Cisgiordania in occasione della giornata di solidarietà per i detenuti in Israele, ha esortato la folla: “Questo è un nostro diritto perché non abbiamo altro modo per liberare i nostri eroi e perché il nemico sionista è responsabile per questo stato di cose”.

Haya poi parlando ai palestinesi in carcere, li rassicura sulla loro sorte in quanto i gruppi di militanti guidati dall’ala armata di Hamas, le Brigate Ezzedine al-Qassam, “vi libereranno come hanno fatto con i vostri fratelli” nel 2011. In quell’anno infatti le autorità israeliane scarcerarono oltre mille detenuti in cambio della liberazione di Gilad Shalit, caporale dell’esercito dello stato ebraico, fatto prigioniero il 25 giugno del 2006 dai miliziani di Hamas. A conclusione dell’incontro che ogni anno il 17 aprile fa scendere in piazza migliaia di palestinesi, Ahmed al-Mudalal, altro leader del movimento islamico, ha aggiunto che “la resistenza non si fermerà fino a quando le carceri israeliane saranno svuotate dai prigionieri palestinesi”.