BINDI AVVERTE: “QUALCUNO FARA’ UN PARTITO A SINISTRA DI RENZI”

Qualcuno prenderà l’iniziativa di fondare un nuovo soggetto politico alla sinistra del partito della nazione del premier. Ne è sicura Rosy Bindi intervistata dal Corriere della Sera proprio sui possibili scenari dell’oltre Renzi.  “Io sono troppo vecchia per essere interessata a nuove avventure politiche, ma qualcuno lo farà” ha spiegato la presidente dell’Antimafia sottolineando che la “Camusso ha detto che non vota più Pd e la coalizione sociale di Landini ha senso, con un governo così”.

L’assemblea sull’Italicum ha lacerato nuovamente il fronte dem. La stessa Bindi è contraria alle forzature del premier. “Senza cambiamenti, il legame tra legge elettorale e riforma costituzionale mi porta a non partecipare al voto”. A essere contestato è il decisionismo del capo del governo anche perché “se misuriamo i rapporti di forza numerici vince lui  non ho dubbi. Ma esiste anche un aspetto morale e se si continua a colpi di maggioranza, si perde tutti. Centoventi voti sono tanti, un terzo del gruppo”.

L’ex ministro invita il premier a riflettere visto che “La legge elettorale non si fa con i maldipancia delle opposizioni, le dimissioni del capogruppo e un terzo di deputati del Pd contrari. Un dissenso che finalmente anche costituzionalisti ed editorialisti autorevoli hanno fatto proprio nei loro commenti”. Sull’Italicum, in ogni caso, la Bindi promette battaglia: “in Parlamento si vota e chi la pensa diversamente dal governo si può saldare. Temo poi che la riforma del Senato avrà vita complicata. Renzi avverte che se non passa l’Italicum si va a votare, ma c’è chi dice che si va a votare se passa. Vediamo chi vince la scommessa”.