NASCE A ROMA L’OSSERVATORIO PER MONITORARE IL DISAGIO GIOVANILE

Grazie al Centro italiano di solidarietà (Ceis), all’Associazione nazionale presidi (Anp) di Roma, a Romasociale.com e all’associazione Etutorweb, un nuovo osservatorio sul mondo giovanile intitolato al fondatore “Don Mario Picchi”, il presbitero romano, morto nel 2010, conosciuto per la sua attività contro la droga. Stando ai dati emersi dal dossier realizzato dal 2014 a oggi dal Ceis, su un campione di 3.000 alunni delle scuole romane – tra i 12 e i 18 anni- , il 18% degli studenti intervistati ha un rapporto fortemente alterato con il gioco d’azzardo, mentre l’85% fa uso di alcol nei weekend, il 45% di superalcolici, il 75% ha avuto contatto con cannabis o altre droghe. Gli alunni hanno risposto in forma anonima ai questionari elaborati dal Ceis e distribuiti in 15 scuole della capitale e nei luoghi di aggregazione giovanile.

In risposta a questi risultati, è stato creato l’osservatorio “don Picchi” il cui scopo è quello di rispondere alla crescente necessità di monitorare in maniera sistematica e scientifica l’evoluzione di nuovi fenomeni sociali che coinvolgano gli adolescenti, soprattutto nell’ambito della vita scolastica. Il progetto è stato presentato mercoledì a Roma alla presenza tra gli altri di: Patrizia Saraceno, vice-presidente Ceis; Mario Rusconi, presidente Anp Roma; Giampiero Gamaleri (Etutorweb), Gianluca Scarnicci (romasociale.com.). L’equipe del Ceis, grazie ai dati forniti dall’osservatorio, curerà inoltre un rapporto annuale sulla consistenza del fenomeno e sulle tendenze individuate, nel quale saranno evidenziate peculiarità, modalità di manifestazione e possibili priorità su cui poter concentrare gli interventi di prevenzione e di aiuto.