SUDAN AL VOTO: AL BASHIR VERSO LA RICONFERMA. OPPOSIZIONI IN FERMENTO

Sudan al voto per le elezioni presidenziali e legislative, con il presidente Omar Hasan Ahmad al-Bashir favorito assoluto, visto il boicottaggio dei principali partiti di opposizione. Oggi si tiene la prima di tre giornate di voto. Chiamati alle urne 13,3 milioni di elettori nei 18 Stati del Paese africano. Secondo quanto ha potuto verificare Efe, l’affluenza nelle prime ore di voto è scarsa. Tuttavia, le autorità hanno dichiarato oggi giorno festivo, quindi è possibile che l’affluenza aumenti con il passar del tempo.

I seggi elettorali rimangono aperti dalle 8 ora locale (le 7 in Italia) alle 18 (le 17 in Italia) per i tre giorni di voto. I risultati ufficiali saranno annunciati il 27 aprile. In totale sono 16 i candidati per la presidenza, tra cui lo stesso al-Bashir, salito al potere nel 1989 attraverso un colpo di Stato. Secondo i dati della commissione elettorale, il numero degli aspiranti per un seggio in Parlamento è 1.072, mentre i candidati ai consigli legislativi sono 2.235, sia di partiti politici sia di gruppi indipendenti.

In tutto partecipano al voto 44 formazioni politiche, tra cui il Partito della conferenza nazionale, al governo, che ha rinunciato a correre per il 30% dei seggi del Parlamento a favore dei suoi alleati, piccoli gruppi di recente formazione. I principali partiti di opposizione, però, hanno annunciato il boicotaggio. Si tratta di Al Umma, dell’ex primo ministro Sadeq al Mahdi, della Conferenza popolare, guidato dal religioso islamista Hasan al Turabi, e del partito comunista.