NUOVA TRAGEDIA NEL MEDITERRANEO, SI CAPOVOLGE UN BARCONE: 9 MORTI

A circa 80 miglia dalle coste della Libia, la Guardia Costiera Italiana ha recuperato i corpi di nove persone in seguito all’ennesimo incidente che vede protagonista un barcone di immigrati diretto verso l’Italia. Nell’intervento dei soccorsi sono state messe in salvo 144 profughi. Nell’area sono attualmente in corso le ricerche di eventuali dispersi, operazione alla quale partecipa anche un aereo Atr 42 della Guardia Costiera. I superstiti sono stati tratti in salvo da un nave della Marina Militare.

Venerdì 10 aprile nel Canale di Sicilia altre mille persone sono state recuperate dopo che erano scattate le richieste di aiuto alla Centrale Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera nelle prime ore del pomeriggio. Le imbarcazioni si trovavano tutte a circa 30 miglia dalle coste libiche e hanno impegnato diversi mercantili nell’operazione di salvataggio che ha condotto i profughi in direzione del Porto Empedocle e Augusta.

Solo negli ultimi tre giorni il bilancio delle persone tratte in salvo nel Mediterraneo sale a 5629 migranti. Domenica le forze di sicurezza hanno coordinato il lavoro di assistenza di 22 unità tra barconi e gommoni. Secondo alcuni dati diffusi dall’Unhcr si calcola che negli ultimi 25 anni il numero delle vittime in mare supera i 20 mila di cui 3500 solo nell’ultimo anno. Dall’inizio del 2015 il bilancio dei morti sale a quota 500 superando di gran lunga i dati inerenti allo stesso periodo del 2014 dove si contavano tra gennaio e marzo 15 morti.