AFGHANISTAN, ATTACCO AL PALAZZO DI GIUSTIZIA: ALMENO 5 MORTI

Sale la tensione in Afghanistan da quando lo scorso 25 marzo il presidente Barack Obama ha confermato che la missione del Pentagono a Kabul sarà prolungata fino alle fine dell’anno. Nella mattinata uomini armati che indossano la divisa dell’esercito, hanno fatto irruzione nel tribunale di Mazar-i-Sharif a nord del Paese uccidendo almeno 5 persone e ferendone altri 30.

Secondo alcune fonti locali, gli aggressori hanno lanciato delle granate all’interno dell’edificio e dopo essersi aperti la strada, hanno sparato contro le forze di sicurezza e dato fuoco alcune strutture del complesso. Sembra inoltre, come ha riferito Abdul Raziq Qaderi, capo ad interim della polizia della provincia di Balkh, che l’attacco alla Corte di Appello sia ancora in corso.

Il ministero dell’interno afghano, dopo aver informato che l’attacco è stato rivendicato dai talebani, ha inoltre dichiarato che tre degli uomini che sono coinvolti nell’attentato, sono stati feriti a morte dopo l’intervento degli agenti, e che altri due si trovano all’interno del tribunale.  La polizia intanto ha assicurato di aver messo in salvo il procuratore generale. L’assalto segue di un solo giorno l’uccisione di un soldato statunitense colpito ieri nello scontro a fuoco con le truppe afghane a est del Paese.