INCHIODATO DAL VIDEO. POLIZIOTTO USA UCCIDE UN AFROAMERICANO A SANGUE FREDDO

A North Charleston, in South Carolina, un poliziotto è stato incriminato per omicidio. Avrebbe sparato e ucciso Walter L. Scott, afroamericano di 50 anni, con il quale aveva appena avuto un diverbio una violazione stradale. A incastrarlo è stato un video, registrato con un telefonino da un passante, che le aveva poi fatte pervenire alla famiglia Scott. Il New York Times ha avuto accesso al file, che ha poi pubblicato sul suo sito.

Dal filmato si può chiaramente vedere come l’agente colpisca ripetutamente l’uomo in fuga, fino a che non si accascia a terra agonizzante e dopo pochi minuti muore. Il poliziotto in sua difesa ha dichiarato di aver usato la pistola in quanto temeva per la sua incolumità. Sembra infatti che nella lite Scott aveva tentato di appropiarsi dell’arma dell’agente.

L’episodio riporta alta l’attenzione sull’operato della polizia Usa nei confronti di cittadini afroamericani e la tensione non sembra placarsi dopo mesi di proteste seguite al caso di Ferguson, dove lo scorso agosto l’agente Darren Wilson,  sparò contro il 18enne di colore, Michael Brown uccidendolo. Il caso scatenò l’ira dei cittadini che scesero in piazza per protestare contro la polizia. Da un rapporto diffuso dopo il caso eclatante del Missouri, è emerso che tra le forze di sicurezza è ampliamente diffuso un atteggiamento discriminatorio nei confronti degli afroamericani.