UCRAINA: POROSHENKO BOCCIA IL FEDERALISMO

Il Presidente ucraino Petro Poroshenko è pronto a tenere un referendum sulla riforma dello Stato, ma si è detto convinto che “quasi il 90% della popolazione è contraria alla federalizzazione”, modello sostenuto da Mosca per dare maggiore potere alle regioni orientali filorusse come previsto dagli accordi di Minsk. “Per coloro che vogliono proporre il federalismo, abbiamo uno strumento chiamato ‘referendum’ – ha chiarito il capo di Stato ucraino – E io sarò sempre pronto a indire un referendum sulla struttura statale dell’Ucraina se voi, membri del comitato per la riforma costituzionale, lo considererete opportuno”. Ma “l’Ucraina resterà uno Stato unitario”, ha assicurato Poroshenko rivolgendosi ai separatisti dell’est.

E il primo ministro Arsenij Jacenjuk rincara la dose: “Una nuova costituzione deve garantire gli interessi di un intero Stato, da ovest a est. In merito al dialogo con l’est, siamo pronti a condurlo solo con i rappresentanti legalmente eletti e non con i criminali e i terroristi russi”. La risposta di Mosca arriva mentre la riunione alla Verchovna Rada – il parlamento ucraino – è ancora in corso. Secondo il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, la riforma costituzionale in Ucraina deve essere effettuata con il consenso delle regioni di Donetsk e Lugansk. Da Kiev, dunque, ancora un nulla di fatto.