MUSICA: TORNA IN VITA “STICKY FINGERS” DEI ROLLING STONES

Riprende vita e sarà nuovamente in commercio il 26 maggio in tutto il mondo uno dei più famosi e più venduti album dei Rolling Stones: “Sticky Fingers”, celebre non solo per la musica ma anche per la grafica. Con la celebre zip di Andy Warhol come copertina, sarà ristampato dalla Universal Music in diversi formati: nelle edizioni Deluxe e Super Deluxe i fan troveranno materiale inedito, come la versione alternativa del singolo di successo “Brown Sugar” con Eric Clapton alla chitarra e interpretazioni ancora non ascoltate di “Bitch”, “Can’t You Hear Me Knocking” e “Dead Flowers”.

Questa ristampa è il frutto del 14 On Fire Tour dello scorso anno, in cui la band rock ha trascinato oltre un milione di persone, che continuerà quest’anno nel nord America, a partire da maggio, con il nome Zip Code Tour. Le prime session del famoso album furono registrate nel 1969 ai Muscle Shoals Sound Studio in Alabama, nella casa di campagna di Mick Jagger, e agli Olympic Studio di Londra, e venne prodotto insieme a Jimmy Miller e pubblicato quando il gruppo era ormai ritirato nel sud della Francia. La ristampa, nelle nuove edizioni Super Deluxe e Doppio Vinile Deluxe, riproporrà la celebre copertina del disco, opera dell’artista pop Andy Warhol, e caratterizzata da un paio di jeans stretti con evidente rigonfiamento all’altezza dei genitali: ovviamente non passò inosservata tanto che in Spagna fu sostituita da un altrettanto particolare foto di un barattolo dal quale spuntavano delle dita di donna.

Il singolo Brown Sugar scalò le classifiche e all’inizio di maggio Sticky Fingers era diventato il sesto disco della band ad arrivare al numero uno della classifica UK per più di quattro settimane ed ebbe altrettanta fortuna negli Stati Uniti, in Australia, Canada e gran parte dell’Europa, finendo poi nella Grammy Hall of Fame. I Rolling Stones sono uno dei gruppi che maggiormente ha inciso nella storia del rock: è loro la capacità di esprimere la migliore miscela tra rock e blues, sino a rivoluzionare il rock & roll anni cinquanta, trasformandolo in musica più aggressiva ,incarnando la ribellione verso il sistema, la continua provocazione sessuale e talvolta la spinta all’uso di alcol e droghe pesanti, esprimendo così il malcontento e le proteste di generazioni.