AMERICA’S CUP DI VELA: PRONTA LA RIVOLUZIONE LOW COST

Quella del 2017 sarà un’America’s Cup low cost. Lo ha deciso la maggioranza dei team che parteciperanno alla prossima edizione del torneo di vela più importante del mondo. Il principale cambiamento è l’introduzione di una nuova classe di regata, un catamarano che dovrà essere lungo da un minimo di 45 piedi a un massimo di 50. Saranno quindi abbandonati gli scafi da 62 piedi con un risparmio in termini di progettazione, costruzione e manutenzione. Inoltre si è pensato di far disputare tutte le gare del 2017 in un unico luogo, le Bermuda.

Un protocollo aggiornato e una nuova Regola di Classe saranno pubblicati questa settimana. Il team Luna Rossa Challenge e gli Emirates Team New Zealand, si erano già dette nettamente contrarie alle proposte relative ai cambiamenti di classe della 35esima America’s Cup, minacciando, qualora non venisse rispettato il principio dell’unanimità il ritiro dalla competizione. Tommaso Chieffi, uno dei velisti italiani più apprezzati, boccia la nuova ipotesi di rivoluzione poiché abbandonare gli AC62 a favore degli spettacolari AC45 non convince e sembrerebbe, sostiene, fatto apposta per creare problemi a Luna Rossa, il team più avanti di tutti in termini di progettazione e quindi considerato l’avversario da battere.

“Il passaggio alla nuova classe è un importante passo avanti per la Coppa America” – ha detto il direttore commerciale della competizione velica, Harvey Schiller – I team hanno deciso di non poter andare avanti con questo livello di costi e la maggioranza ha deciso un netto taglio. Credo che sia una buona base di partenza per il futuro” .