UCRAINA: AL VIA LE ESERCITAZIONI CONGIUNTE CON L’ESERCITO USA

Grandi negoziati oggi sui tavoli dell’Ucraina nella giornata, sia verso est che verso ovest. Infatti il Paese prevede di firmare un nuovo accordo con la Russia sulle forniture di gas entro il 14 aprile, dopo la scadenza, avvenuta ieri, del “pacchetto invernale”, che prevedeva uno sconto di 100 dollari per mille metri cubi, rispetto ai prezzi pagati dai clienti europei di Gazprom. Ieri l’agenzia russa Itar Tass, aveva riferito che lo stesso presidente russo, Vladimir Putin, avrebbe appoggiato la proposta dell’azienda del gas di estendere lo sconto per tutto il terzo trimestre. Tuttavia non è stata ancora fissata una data per il nuovo tavolo dei negoziati sul gas tra Russia e Ucraina, che vedrà ancora una volta la presenza del commissario Ue all’Energia, Maros Sefcovic, nel ruolo di mediatore.

Sul fronte occidentale, invece, ben 900 soldati ucraini si apprestano a partecipare ad alcune esercitazioni di addestramento con i paracadutisti statunitensi che proseguiranno per tutto il mese di aprile, come ha comunicato lunedì il ministro degli Interni ucaino Arsen Avakok dopo il colloquio con il vice-presidente americano Joe Biden. Durante l’esercitazione congiunta, truppe volontarie dell’esercito ucraino riceveranno addestramento di base che potrà aiutarli ad affrontare meglio i ribelli filo-russi nelle regioni di Luhansk e Donetsk.

La missione è stata progettata per insegnare ai soldati come prestare i primi soccorsi, tattiche di battaglia, difesa da colpi di mortaio e missili, e inizialmente si sarebbe dovuta svolgere a marzo, ma è stata posticipata perché si temeva che potesse far saltare il debole cessate il fuoco concordato a Minsk. Il battaglione di volontari è composto da civili provenienti da tutta l’Ucraina. L’ultimo anno 37 battaglioni sono stati aggiunti alla Guardia Nazionale per aiutarli ad integrarsi meglio con l’esercito, in seguito ne sono stati aggiunti altri 13.

La missione di addestramento arriva proprio in un momento estremamente delicato, in cui truppe, velivoli e navi statunitensi sono posizionati insieme alle altre nazioni Nato nei paesi baltici e nell’est Europa, come parte dell’Operation Atlantic Resolve, nella quale Usa e Nazioni Unite prenderanno parte in esercitazioni in diversi paesi limitrofi con la Russia. Se il Cremlino è riuscito a trovare un facile accordo per la questione del gas, chissà che ora, sentendosi accerchiato dallo sfoggio della potenza bellica americana possa perdere la pazienza.