YEMEN IN GUERRA, LA LEGA ARABA: “PRONTA LA FORZA MILITARE CONGIUNTA”

Si continua a combattere in Yemen dove ormai è guerra aperta tra le forze fedeli all’ex presidente che appoggiano i ribelli Houthi e la coalizione sunnita sostenuta dall’Arabia. Sono almeno 100 i civili uccisi negli ultimi bombardamenti nel governatorato di Al Dalea, nel sud del Paese. Lo riferisce oggi la televisione panaraba Al Arabiya. Fonti locali hanno detto all’emittente che i ribelli sono a circa 30 chilometri da Aden, l’ex capitale dello Yemen del sud da cui il presidente Abd Rabbo Mansur Hadi è fuggito la settimana scorsa.

Intanto per la quinta notte consecutiva la coalizione araba a guida saudita ha continuato a colpire le basi dei ribelli sciiti nella capitale, nel territorio meridionale dello Yemen e nella provincia settentrionale di Saada, di cui gli stessi Houthi sono originari. L’offensiva volta a fermare le forze sciite è stata chiamata “Decisive Storm”, per la quale l’Arabia ha schierato 100 aerei da guerra e oltre 1500 truppe da terra.

Il conflitto che sta distruggendo il Paese è stato al centro dei discorsi del summit della Lega Araba riunito a Sharm el Sheikh proprio ieri, dove ha trovato comune consenso l’idea di creare una forza militare congiunta, con l’obiettivo di combattere i “gruppi terroristici”. Secondo i funzionari egiziani, la struttura sarà formata da circa 40mila soldati scelti e supportata da caccia, navi da guerra e armatura leggera. “Il segretario generale della Lega araba, in coordinamento con il presidente del summit al Sisi – si legge nel documento finale – inviterà una delegazione di responsabili arabi, sotto la supervisione dei capi di Stato maggiore dei Paesi membri, che avrà un mese di tempo per studiare tutti gli aspetti di questa forza militare congiunta e per fare tutte le raccomandazioni su procedure, meccanismi e budget”.