Champions: l’Arsenal crolla in casa, il Leverkusen batte Simeone

Crollo dell’Arsenal in casa contro il Monaco che mette una seria ipoteca sul passaggio del turno. Primi minuti di equilibrio, con i Gunners che cercano di fare la partita ma gli uomini di Jardim si difendono bene e partono in contropiede cercando di innescare Berbatov. Sono però gli inglesi a presentarsi per primi dalle parti di Subasic, con un tiro di Wellbeck da posizione angolata che finisce però alto. Al 24′, altra azione pericolosa da calcio piazzato: palla sulla testa di Giroud che non inquadra. I ragazzi di Wenger premono, spinti dall’Emirates, e al 33′ è Sanchez a sfiorare la rete. La conclusione del cileno finisce ancora alta nonostante la buona posizione. Un minuto dopo il Monaco tira per la prima volta in porta: Martial per Moutinho in mezzo, che in girata la mette fuori.

Al 38′ arriva il gol del Monaco: Kondogbia ha tutto il tempo per prendere la mira, la sua botta da 25 metri viene deviata da Mertesacker e il cambio di traiettoria manda fuori giri Ospina. Come spesso accade nel calcio, i francesi trovano il vantaggio nel momento migliore degli avversari. Nessun cambio nella ripresa, con l’Arsenal subito vicino al pari con Giroud, impreciso per ben due volte sotto porta. Gol sbagliato, gol subito. Nella ripresa il raddoppio: ripartenza micidiale su palla persa da Sanchez, la palla arriva a Berbatov che zittisce i fischi dell’Emirates e raddoppia. Al 56′ è clamoroso ancora l’errore di Giroud che a porta vuota vanifica l’azione del cileno ex Barcellona. A quel punto Wenger cambia: fuori Giroud, dentro Walcott ma è sempre il Monaco a sfiorare il tris con Martial servito al bacio da un tacco di Moutiho. L’Arsenal è anche sfortunato, quando al 20′ Walcott viene prima sbarrato da Ospina e poi ostruisce il varco a rete deviando un tiro di Wellbeck a botta sicura. L’Arsenal chiude esausto e in debito d’ossigeno, Oxlade-Chamberlain illude, Carrasco chiude i giochi.

Steccano anche i vice campioni d’Europa dell’Atletico Madrid che cadono a Leverkusen per mano di un Bayer intraprendente e determinatissimo. Decide la rete di Calhanoglu al 12′ della ripresa.Primo tempo equilibrato alla Bayarena, con i padroni di casa che si rendono pericolosi con lo scatenato Spahic, con una conclusione salvata sulla linea da Mandzkukic e poi con una gran botta da fuori area che centra la traversa. Doppia occasione per l’Atletico: Leno anticipa prima la minaccia Griezmann sul cross deviato di Arda Turan, poi deve superarsi sulla mezza rovesciata di Tiago che andava a caccia del sette di destra.

Nella ripresa però sono le “aspirine” a tenere in mano il gioco e al 12′ sbloccano il risultato con il destro vincente del giovane Calhanoglu, servito di tacco da Bellarabi. Palla sotto la traversa, Bayer in vantaggio. Al 20′ Simeone gioca la carta Torres, che non riesce a lasciare il segno. Al 32′ la strada si fa ulteriormente in salita per i madrileni che devono fare a meno fino al termine del match di Tiago, al secondo giallo. L’Atletico non riesce a creare grattacapi alla difesa del Leverkusen e il risultato non cambia più.