Caserta, uccide la vicina a martellate dopo una lite

Ha aspettato nascosto che rientrasse e poi l’ha colpita alle spalle con un martello da carpentiere. La donna ha provato a scappare e a rifugiarsi nella sua casa al primo piano dell’edificio, ma l’uomo l’ha inseguita e l’ha colpita con il martello fino ad ucciderla. È accaduto a Capodrise, un piccolo paese vicino Caserta. La vittima è Pasqualina Sica, professoressa di francese di 55 anni, insegnava da quindici anni presso la Ragioneria/geometra “Padre Lerner”.

La donna era molto conosciuta nella cittadina in quanto nel suo passato aveva fatto parte della giunta comunale dell’ex sindaco Giuseppe Fattopace. L’aggressore, Tommaso Sanzio di 51 anni, è stato fermato dagli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Marcianise accorsi sul luogo insieme ai carabinieri. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti, coordinati dal vie questore aggiunto Riccardo Di Vittorio, a scatenare la furia omicida dell’uomo sarebbe stata una lite per “motivi futili”, ma a quanto sembra i litigi tra la vittima e l’assassino erano frequenti, tanto che qualche tempo fa erano sfociati in reciproche denunce. L’assassino, dopo aver ucciso la professoressa, le ha adagiato il martello sul torace ed ha tentato di nascondersi, ma gli agenti lo hanno bloccato nel cortile dell’edificio ed arrestato.