Calcio, la situazione finanziaria del Parma precipita

“Ci è stata data comunicazione da parte del prefetto di Parma, insieme alla Lega Calcio, che la partita prevista per domenica non verrà giocata. Aspettiamo nuovi dettagli e nuove comunicazioni, ma al momento questa è la situazione che ci vede coinvolti. Stavamo per partire, ma ci hanno detto di non farlo” . A parlare è il dirigente sportivo dell’Udinese, Cristiano Giaretta.

Il Parma, in attesa che vengano sbloccati i fondi necessari a Manenti e alla società per pagare gli arretrati, non ha tecnicamente la liquidità necessaria per svolgere in condizioni di sicurezza la ventiquattresima giornata di campionato di serie A. In giornata c’è stato l’incontro tra Giampietro Manenti, i giocatori, gli emissari della Figc, i rappresentanti dell’Aic, il Sindaco Pizzarotti, l’Assessore Marani e alcuni rappresentanti dei tifosi. Il sindaco Federico Pizzarotti ha detto che “al momento non ci sono garanzie, io non ne ho viste. Sono state dette alcune cose come in passato ma non sono le parole a pagare i conti o a sbloccare la situazione. Penso che la pazienza sia già stata persa ampiamente. Il vaso è colmo”. Necessaria quindi una soluzione: “Abbiamo deciso di organizzare dei tavoli quotidiani – prosegue Pizzarotti – per essere sempre aggiornati, assieme all’Associazione Italiana Calciatori, alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, alla proprietà e gli avvocati con cui abbiamo parlato durante la riunione odierna. La situazione è in evoluzione ma è sicuramente critica. In realtà ci sono ancora molti aspetti oscuri dal nostro punto di vista”. Dopodichè il gruppo si è trasferito in prefettura e ha valutato che non ci fossero le condizioni per giocare la sfida di domenica contro l’Udinese.

Gli emiliani non verranno sanzionati con la sconfitta a tavolino ma sono sempre ore delicatissime e decisive per il futuro del club; sul quale, ovviamente, c’è ancora grande incertezza. Ancora manca la data in cui si disputerà la partita. Antonio Di Natale, capitano dell’Udinese, si è detto dispiaciuto di “non giocare e per la situazione che stanno vivendo i nostri colleghi a Parma. Massima solidarietà”.