La moglie di Coulibaly intervistata dall’Isis: “Sono nella terra del Califfato”

“Che Allah maledica la Francia” è la scritta che appare sulla rivista edita dal Centro Media al-Hayat e che ha pubblicato l’intervista di Amedy Coulibaly rilasciata giornale on line Dar al-Islam impegnato a diffondere l’ideologia jihadista dello Stato islamico nel Paese di Charlie Hebdo. La moglie del terrorista che lo scorso mese ha attaccato l’Hyper Kosher, il supermercato ebraico nella capitale francese, afferma di trovarsi nel cosiddetto Califfato proclamato dall’Is tra Iraq e Siria.

Nei vari articoli viene sottolineata la necessità di “attaccare chi offende il profeta”, come hanno fatto secondo l’Is, i vignettisti del settimanale satirico “puniti” con l’assalto alla loro sede il 7 gennaio scorso. Un’intera pagina è invece dedicata alle parole della moglie di Abou Basir Abdoullah al-Ifriqi, nome di battaglia di Coulibaly, indicato come “soldato del Califfo” e come “esempio da seguire”.

Il giornalista, che nel testo non rivela mai il nome della donna, chiede come sia stato entrare nel Califfato: “Non ho incontrato alcuna difficoltà – spiega la ragazza – è bello vivere nella terra che è governata dalla legge di Dio”. In un secondo momento descrive l’entusiasmo del marito ad essere arruolato tra gli uomini dell’Isis e commenta: “Il suo cuore ardeva dal desiderio di unirsi ai suoi fratelli e di combattere i nemici di Allah sulla terra del Califfato – dice – I suoi occhi brillavano quando guardava i video dello Stato islamico”.

Nei giorni che hanno seguito l’attentato, l’intelligence francese ha impiegato le sue forze a dare la caccia a Amedy Coulibaly, ma è successivamente emerso che la donna era partita per la Turchia attraversando il confine l’8 gennaio. Molti sono i dubbi circa l’autenticità dell’intervista considerata una probabile strategia per diffondere ancora il terrore e per incrementare l’entusiasmo di chi si avvicina ai circoli jihadisti.