Renzi provoca Forza Italia: “Riforme anche senza di loro”

Rispetto per Silvio Berlusconi ma le riforme vanno avanti anche senza Forza Italia. Matteo Renzi si affida alla sua enews (la newsletter inviata a tutti gli iscritti al suo sito) per rispondere alle polemiche dopo l’elezione di Sergio Mattarella. “Il metodo non è piaciuto  e Forza Italia – scrive il premier – ha annunciato la rottura del Patto del Nazareno.  Il collegamento mentale è quanto mai curioso. E non solo perché tutti i partiti – anche Forza Italia – negli incontri di delegazione avevano espresso condivisione per il metodo scelto dal PD. Il punto è che il Patto del Nazareno non è un papiro segreto con dentro chissà cosa (con buona pace di qualche direttorone di giornale che forse ammetterà finalmente di aver scritto una bufala), ma un accordo alla luce del sole”. Il quale, spiega Renzi, si articola (anzi si articolava visto che non esiste più) attorno a tre punti fondamentali: “Innanzitutto, una legge elettorale in grado di dare un vincitore certo, evitare inciuci, eliminare il potere di veto dei partiti piccoli. Poi, una sistemata ai rapporti tra Stato e Regioni troppo arzigogolati e complessi, riducendo le funzioni dei consigli regionali. Terzo, l’eliminazione del bicameralismo paritario con il superamento del Senato per come lo conosciamo adesso”.

Un piano d’azione su cui il governo e l’area renziana del Pd non hanno cambiato idea, quindi, ironizza il presidente del Consiglio, “se Forza Italia, che ha sempre difeso queste idee, adesso vuole rimangiarsele, buon appetito”. Ma l’apertura a Fi resta, nonostante le divergenze: “spero che dentro Forza Italia prevalgano il buon senso e la ragionevolezza – sottolinea ancora il premier – . Se ciò non dovesse accadere noi continueremo a rispettare Berlusconi e il suo partito come rispettiamo tutti i partiti che ottengono i voti dei nostri concittadini: il nostro obiettivo non è parlar male dei nostri avversari, ma lavorare bene per l’Italia”.

E infatti il Pd è alla ricerca di nuovi alleati, giusto ieri 8 parlamentari di Scelta Civica sono andati ad ingrossare le già gonfie schiere dem. Puntuale è arrivata la risposta da parte degli azzurri, affidata al Mattinale, la nota politica del gruppo di Fi alla camera. “Questa tecnica dell’avvertimento, applicata con tempismo stupefacente da Renzi, dimostra su che cosa si regga la sua politica l’orizzonte finale della sua azione: il potere per il potere – si legge nel comunicato – . Nessuno scrupolo. I Patti e le leggi non sono in vista dell’interesse nazionale, ma puri strumenti di consolidamento del dominio”.