Usa: niente armi in Ucraina, almeno per ora

Nel prossimo futuro il governo americano non fornirà armi ai militari ucraini. Lo ha assicurato il vice consigliere per la sicurezza nazionale, Ben Rhoves, precisando che gli Usa sono in linea con l’Europa e quindi le sanzioni sono il miglior modo per esercitare pressioni sulla Russia, altre armi non sarebbero, secondo il vice consigliere, la risposta al conflitto tra governo ucraino e separatisti filorussi. Ha anche annunciato che su questo tema ci sarà la prossima settimana alla Casa Bianca un incontro molto importante tra il presidente Usa, Barak Obama, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel.

Rhoves tuttavia non ha smentito direttamente l’articolo del New York Times secondo cui l’America starebbe concretamente pensando di inviare supporti militari all’ Ucraina. Ha infatti affermato che Obama ha chiesto ai suoi consiglieri di valutare “tutte le opzioni”, anche se Washington preferirebbe che il conflitto si risolva pacificamente.

Continuano intanto i combattimenti nell’Ucraina orientale. Nella zona calda dell’aeroporto di Donetsk sono poco meno di 30 i militari ucraini dispersi e i reparti di soccorso non riescono ad arrivare nell’area a causa dei bombardamenti. L’aeroporto sembra essere caduto nelle mani dei separatisti dopo mesi di combattimenti. Nelle ultime 24 ore a Donestsk sembra ci siano stati almeno 5 morti e 13 feriti tra i civili, a riferirlo è l’amministrazione cittadina. Secondo le due repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk da gennaio sono 242 i civili uccisi.